Foto di Matrimonio e filtri di Instagram
12 Febbraio 2024 LA FOTOGRAFIA SECONDO DIEGO by Diego Taroni
Ormai sappiamo tutti che i filtri di Instagram sia per Foto che per Video vengono utilizzati da chiunque ma pochi sanno che si tratta di artifici di tipo amatoriale, praticamente dei raggiri.
Infatti in fase di richiesta, che sia per un fotografo di matrimonio a Torino, piuttosto che Milano Como, Bergamo, oppure Brescia, mi viene sempre fatto presente il desiderio di una luce naturale.
Perché questo secondo voi?
Perché ormai viene confuso l’utilizzo di questi filtri come una manovra che possa essere utilizzata anche da un fotografo oppure un video maker professionista, ma non è assolutamente così.
Il vero fotografo di matrimonio ed il vero videomaker di matrimonio fanno una post produzione, ovvero un editing in caso di riprese video di matrimonio, senza l’utilizzo di quei filtri che alterano la luce ed i colori rendendo l’immagine falsa, presentandovi una realtà ridicola. Perché non potete ricevere immagini autunnali se vi siete sposati a luglio come non potete ricevere video dark quando il vostro giorno più bello era caratterizzato dal sole ed il cielo azzurro.
L’utilizzo continuo di Instagram e la conseguente visione distorta della realtà sminuisce il valore della reale post produzione, che consiste invece nell’enfatizzare un’immagine utilizzando vari criteri e strumenti, ma sempre rispettando quello che erano i colori e la luce presenti quel giorno, se non migliorandoli leggermente restando all’interno di parametri che noi professionisti ben conosciamo.
Si rende quindi necessaria da parte di noi fotografi di Matrimonio una spiegazione chiara di come il dilettante, ovvero l’utente di Instagram, può cambiare i colori di una foto facendo tap sul telefono, mentre noi lo facciamo con un monitor calibrato, quindi tarato perfettamente sui colori, eseguendo varie manovre che non è detto si debbano vedere, proprio perché non stravolgono la foto. Ricordatevi il vecchio adagio: “se il montaggio è fatto bene non si vede”.
Questa regola vale anche per le foto. Se la post produzione è fatta in modo veramente professionale tu potresti anche non accorgertene.
Un giorno un cliente mi disse: se io ci ho messo 20 secondi a modificare una foto tu che sei un professionista ci metterai solo un secondo. Sbagliatissimo!
È come paragonare un piatto “quattro salti in padella” con lo stesso piatto preparato da uno chef stellato.
Questi ci metterà molto di più e ovviamente il risultato sarà nettamente diverso.
Buoni filtri di Instagram a tutti!