Matrimonio a Milano tra Park Hyatt e Ristorante Cracco,
salutando il Teatro alla Scala
29 Aprile 2021 RACCONTI DI MATRIMONIO by Diego Taroni
Ultimo matrimonio dell’anno.
Si sposa una WeddingPlanner, parte esecutiva di un’agenzia con cui abbiamo lavorato spesso, realizzando matrimoni davvero incredibili, come quelli di Bonucci, Chiellini, Montolivo ed altri ancora. Si svolge tutto in poche centinaia di metri, tra luci colorate e atmosfere mozzafiato. Già… Le atmosfere tipiche del Natale milanese.
Si parte con la preparazione al Park Hyatt in Galleria, e prima di entrare ti guardi intorno e ti rendi conto di cosa vuol dire essere fotografo di matrimonio a Milano; giocare in casa ha sempre un sapore particolare. Al mio fianco Anna, la mia fotografa più esperta che da anni mi sopporta ed ormai realizza foto incredibili. Ma quel pizzico di tensione resiste alla tranquillità che Anna infonde, perché per noi è sempre la stessa meravigliosa storia... E soltanto il passare delle ore ha il potere di impoverire questa incredibile ed indispensabile tensione creativa. Un po’ come l’avvocato del film Collateral (2004) che confessa al tassista che prima di ogni udienza ha problemi allo stomaco.
L’allestimento in chiesa è all’altezza delle aspettative e l’ingresso in chiesa è uno spettacolo. Tra bisbigli e lacrime entra una sposa meravigliosa.
Le sorelle Alice e Paola che si guardano commosse. L’amico Andrea che dalla sua altezza guarda come sempre combattuto tra l’emozione ed il controllo della situazione. Sposo e testimoni visibilmente conquistati da un’atmosfera che il freddo ed il calar del sole ha reso ancora più imbattibile. Già... È il 21 dicembre!
La giornata vola via tra immagini e video in puro stile reportage, che cedono il passo soltanto a frasi come < anche voi qui!?!? > oppure < che bello rivedervi!! > Si... È sempre una grande emozione fotografare tra gli invitati amici e coppie che hai già immortalato negli anni precedenti, con i quali, come quasi sempre accade, rimane un rapporto indissolubile.
Il ristorante Cracco ci attende con il suo aperitivo che di sala in sala ti prende per mano e ti guida per tutto il piano della Galleria Vittorio Emanuele, tra colori e cibi raffinati ed un Cracco in persona che saluta amabilmente la coppia.
Impagabile Andrea e soci che deviano il flusso pedonale in Galleria Vittorio Emanuele per consentirci di realizzare scatti unici agli sposi, unici come lo sfondo che si presenta ai nostri occhi, e che resterà indelebile nelle fotografie di Giovanni e Alice: il monumentale albero di Natale e la volta della galleria, blu come tutti i Natali.
Se mi è concesso essere un po’ tradizionalista e anche prevedibile, cosa che solitamente non sono, non posso non condividere l’emozione che ho provato nell’effettuare quei pochi scatti sul balcone del Ristorante Cracco, mentre gli sposi un po’ ridevano e un po’ si baciavano, incastonati in uno degli sfondi più suggestivi al mondo.
Per un fotografo di matrimonio di Milano quello è lo scatto con la S maiuscola, perché è fatto di tecnica compositiva, uso della luce, ma soprattutto di cuore, un cuore milanese.